Molti considerano geniali coloro che operano nell'arte e hanno una qualità definibile come originalità, creatività, eccentricità.
Costoro per molte culture, compresa quella occidentale, sarebbero esposti a un più alto rischio di patologia psichiatrica.
La relazione tra creatività e follia risale al pensiero aristotelico, nella "Problemata XXX", Aristotele si interroga sul perché tutti gli uomini eccezionali abbiano un temperamento “melanconico” e siano affetti dagli stati patologici che ne derivano. Tale melanconia viene collocata tra i disturbi dell’umore ed identificata con la psicosi maniaco-depressiva.
Anche Petrarca, si esprime sulla questione nell’Epistola a Zoito, scrivendo “non esiste alcun ingegno se non mescolato alla follia”.
A voi, a NOI l'ardua sentenza, anche se il luogo comune dice che "l'artista è un pò folle"!
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